Un dipinto apparso sulle piste da sci di Chaux-de-Mont, sopra la località di Leysin in Svizzera, è il più grande lavoro di pittura biodegradabile al mondo. L’opera è stata creata dall’artista francese Saype, ed è stata realizzata con farina, olio di lino, acqua e pigmenti naturali biodegradabili.
Saype vive e lavora attualmente a Moutier (Svizzera). L’artista autodidatta, inizia a dipingere all’età di quattordici anni attraverso graffiti. Espone le sue prime opere in galleria all’età di sedici anni.
Affascinato dalla filosofia e dalle questioni che potremmo definire “esistenziali”, esplora attraverso la sua pittura i problemi dell’essere umano. Il suo lavoro è per lui un modo per condividere la sua visione del mondo, e attraverso di esso invita ad interrogarci sulla nostra natura profonda, il nostro spirito, il nostro posto sulla terra e nella società.
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