Con la criminalità in calo nei Paesi Bassi, il paese sta cercando nuovi modi per riempire le sue prigioni. Dato il vasto flusso di migranti verso l’Europa, diverse prigioni olandesi sono state temporaneamente messe a disposizione come centri di accoglienza.
La maggior parte delle 12 ex prigioni e carceri, che ospitano chi richiede asilo, sono state trasformate a tal punto da non essere più riconoscibili come ex luoghi di detenzione, anche se in alcuni casi la presenza di spesse porte nelle celle e di inferriate alle finestre, non possono negare il loro passato.
“Abbiamo dovuto pensarci due volte prima di utilizzare le carceri come centri di accoglienza”, ha detto Janet Helder, un membro del consiglio dell’agenzia governativa olandese, responsabile per la custodia dei richiedenti asilo, “le camere sono destinate ad una o due persone, ci sono spesso palestre ed una buona cucina, ma ci è stato fatto notare che stavamo mettendo in una cella, persone che molto probabilmente erano state imprigionate in Siria, così se qualcuno ha davvero un problema con queste sistemazioni troveremo loro un altro posto”. Le foto sono di Muhammed Muheisen.
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