66° 33′ 39″ a nord dell’equatore, una linea invisibile di latitudine segna il confine del Circolo Polare Artico, una zona molto fredda che comprende parti di otto paesi diversi con le rispettive popolazioni. Dal 2006, il fotografo londinese Cristian Barnett si è avventurato in questa regione ghiacciata una dozzina di volte per documentare le diverse popolazioni che vivono in quei paesi (Stati Uniti, Canada, Groenlandia, Islanda, Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia) per compilare una raccolta affascinante di ritratti che ha intitolato “Life on the Line“.
Barnett ha trovato una straordinaria varietà di persone che risiedono lì, una terra dove il sole non tramonta mai in piena estate e mai sorge in pieno inverno. Da lontani villaggi in Canada a vivaci metropoli in Russia, ha usato la sua macchina fotografica Hasselblad su soggetti che includono un conciatore, la moglie di un contadino, uno studente di moda, e molte popolazioni indigene come i Gwich’in, i Sami, i Nenets e gli Inuit.
La serie fotografica “Life on the Line” è stata pubblicata come libro nel 2014, e può essere acquistato su Amazon.
Hans Bengtson. Jokkmokk, Svezia, 2010
Dorte ed Ellen, Groenlandia, 2013
Ulyana, Yana, Olga, Simeon e Hassowako. Penisola Jamal, Siberia, 2012
Matti Härkönen. Sonka, Finlandia, 2006
Karl Erik Vesterberg. Jokkmokk, Svezia, 2010
Jaakko Ollila. Rovaniemi, Finlandia, 2006
Lars Anders Hakansson. Jokkmokk, Svezia, 2007
Pavia. Sisimiut, Groenlandia, 2013
Chasity Herbert. Fort Yukon, Alaska, 2009
Maria Ivanova. Zhigansk, Russia, 2013
Maria Manninen. Rovaniemi, Finlandia, 2013
Roger Møen. Træna, Norvegia, 2007
Benjamin, Enoch e William. Fort Yukon, Alaska, 2009
Anatoly Gushkin. Zhigansk, Russia, 2013
Il libro fotografico “Life on the Line” lo trovate su Amazon.
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