Sono molti gli esempi in cui la natura incontra l’arte. Ci sono opere d’arte all’interno di parchi, elementi della natura che si fondono con la street art, oppure opere d’arte create dalla natura stessa. Ci sono anche delle forme d’arte che utilizzano oggetti trovati in natura, come la land art. L’artista Hannah Bullen-Ryner sa che, in natura, è possibile trovare tutto l’occorrente per creare arte, non è necessario cercare altrove. Hannah perlustra le foreste alla ricerca di petali di fiori, ramoscelli, foglie e bacche, che utilizza per creare ritratti di uccelli tanto belli quanto fugaci.
Altre info: Hannah Bullen-Ryner | Facebook
L’artista utilizza ogni frammento della natura come se fosse una pennellata, utilizzando il suo occhio per i dettagli e la composizione. Queste sue abilità non nascono a caso. Infatti, prima di dedicarsi alla land art, Hannah si occupava di pittura e fotografia, finendo poi per trovare nella foresta la sua vena creativa.
Ciascun ritratto creato dall’artista utilizza esclusivamente materiali trovati nelle foreste locali. Si tratta di vera land art, nel senso che non viene utilizzato nulla che non sia un prodotto diretto e invariato della natura. Quindi niente colla o altro materiale che consenta di legare tra loro i frammenti vegetali. Si tratta di opere che possono durare anche solo qualche minuto, giusto il tempo per un soffio di vento di arrivare.
Molte persone chiedono a Hannah perché non crea qualcosa di permanente da poter conservare, ma la natura effimera dei suoi lavori è per l’artista come una terapia, che serve a portare pace e armonia nella sua anima. Tutto quello che fa dopo aver creato un’opera è scattare qualche fotografia e andarsene, restituendo il suo lavoro alla natura.
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