Nelle foreste delle montagne giapponesi, gli affascinanti macachi giapponesi, anche noti come macachi dalla faccia rossa (Macaca fuscata) o scimmie delle nevi, si preparano ad immergersi nella loro vasca termale privata per una sessione di relax. Si trovano nel famoso Parco delle scimmie di Jigokudani, a Yamanouchi nella prefettura di Nagano in Giappone, un santuario all’aperto così accogliente che convince le scimmie a scendere dalle montagne per godersi i bagni nelle sorgenti termali naturali del parco.
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Il parco offre ai turisti la possibilità di crogiolarsi in compagnia delle scimmie che, anche quando il parco è pieno di persone, vagano imperturbate, entrando e uscendo dalle pozze naturali di calda acqua fumante.
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Il loro comfort è in gran parte dovuto alle rigide regole del parco che vietano alle persone di entrare in queste vasche termali, anche perché i macachi giapponesi defecano lì, quindi sono abituati ad avere le piscine tutte per sé.
Perché questi macachi giapponesi passano così tanto tempo nelle acque termali?
Sebbene i macachi giapponesi tendano a fare il bagno nelle acque termali più spesso durante l’inverno che in estate, non ci sono dati concreti che suggeriscono che le scimmie delle nevi si facciano il bagno nelle terme solo per aumentare la loro temperatura corporea. Sembra invece che si immergano per abbassare i livelli di stress.
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In inverno, le nevicate nel Parco delle scimmie possono essere pesanti e la temperatura media scende a circa -10°C. La temperatura dell’acqua nelle piscine si aggira costantemente intorno ai 50°C, ma le scimmie del parco hanno mantelli fitti e caldi che le protegge dal freddo e non hanno quindi bisogno di fare il bagno nelle terme per sopravvivere alle temperature fredde.
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Tuttavia, il calore delle piscine è decisamente rilassante, e le scimmie traggono beneficio dal calore di quelle acque che riducono lo stress e favoriscono la socializzazione con altre scimmie.
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Come suggerisce il nome, queste scimmie si trovano a loro agio sulla neve, e ai cuccioli piace lottare e giocare con essa. A volte è persino possibile vederne qualcuno che fa delle palle di neve.
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Sono circa 150 le scimmie che regolarmente si recano a questo parco, ma si stima che ce ne siano più di 114.000 nelle montagne. Fortunatamente, non sono una specie in via di estinzione, ma ogni anno vengono uccisi circa 10.000 macachi giapponesi per proteggere l’industria agricola dell’area di Nagano.
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Come hanno fatto le scimmie delle nevi giapponesi a scoprire le sorgenti di acqua calda
Le scimmie giapponesi erano considerate un fastidio. L’espansione dell’uomo, come la costruzione di diverse strutture sciistiche nella zona di Nagano a partire dagli anni ’50, distrussero l’habitat naturale dei macachi, i quali si ritrovarono a doversi adattare, ricorrendo a razzie nei frutteti e nelle aziende agricole della zona.
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Per limitare i danni, il governo rese legale la caccia e l’uccisione delle scimmie delle nevi. Alcuni protestarono contro l’abbattimento dei macachi, e uno di loro, Sogo Hara, decise di addestrare le scimmie ad accettare cibo dalle persone nella speranza che ciò potesse salvare sia i raccolti che le scimmie. Così nacque il Parco delle Scimmie, e i macachi scoprirono gli effetti benefici di queste acque termali.
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Oggi, i turisti che visitano il parco possono osservare le scimmie delle nevi giapponesi allo stato brado, e da allora sono diventate una delle principali attrazioni turistiche della regione.
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Il Parco delle scimmie di Jigokudani si trova in una zona piuttosto remota e non ci sono recinzioni che impediscono alle scimmie delle nevi di uscire dall’area. Le scimmie continuano qui ad essere animali selvatici, e vanno e vengono a loro piacimento.
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