Viviamo tempi in cui il problema dei rifiuti assume proporzioni davvero spaventose. L’arte, in quanto specchio e lente d’ingrandimento della società in cui viviamo, ha imparato così ad utilizzare materiali di scarto e rifiuti, dando loro nuova vita e trasformandoli in sculture. Tra i materiali non convenzionali usati da alcuni scultori vi sono gli pneumatici usati, e uno degli artisti che sperimenta con questo mezzo così inusuale è Villu Jaanisoo.
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Immagine: Villu Jaanisoo
Lo scultore estone, che attualmente vive in Finlandia, crea delle interessanti sculture fatte di vecchi pneumatici. Un esempio dei suoi lavori è la scultura Elephant, un’opera monumentale del 2018 che è stata realizzata interamente con pneumatici riciclati e acciaio di recupero. La scultura si trova in un parco pubblico di Jyväskylä, in Finlandia.
Immagine: Villu Jaanisoo
Immagine: Villu JaanisooL’artista, che come tutti noi vede spesso vecchi pneumatici in giro, ha a cuore la questione ambientale e ha, per questo, voluto utilizzare l’insolito materiale per delle opere d’arte. Non solo, ma ciò che affascina Jaanisoo sono le tracce lasciate su quelle gomme dalla loro vita precedente, e l’idea di crearne qualcosa di nuovo.
Immagine: Villu Jaanisoo
Immagine: Villu Jaanisoo
Elephant è solo una delle più recenti sculture di pneumatici riciclati realizzate da Jaanisoo. Lo scultore ha iniziato a sperimentare con questo materiale già nel 2001. Prima dell’elefante, i suoi precedenti soggetti sono stati una gigantesca anatra, un altrettanto enorme gorilla e delle monumentali palme.
Immagine: Villu Jaanisoo
Immagine: Villu JaanisooImmagine: Villu Jaanisoo
Immagine: Villu Jaanisoo
Ognuna di queste sculture regala un’esperienza nuova e unica all’osservatore, che viene ora liberato da molte delle idee e delle associazioni più comuni che vengono fatte attorno a degli oggetti così banali.
Immagine: Villu Jaanisoo
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