L’artista giapponese Yuichi Ikehata ha realizzato una serie di sculture surreali chiamate “Fragment of Long Term Memory (LTM)”. In questa serie l’artista riscopre il corpo umano, se pure frammentato, scomposto, come le parti che realizza, divise l’una dall’altra. Frammentati come i ricordi dimenticati o repressi che ritornano alla mente senza collegamenti. Mani e piedi da cui la pelle, a poco a poco, scompare, per lasciare il posto alla struttura sottostante.
L’artista realizza la base delle sue opere con filo metallico, argilla e carta. Dopo averle fotografate, aggiunge digitalmente la pelle, gli occhi ed i capelli, che rendono le sculture davvero inquietanti. Questa fusione tra arte tradizionale ed arte digitale, rende il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è, davvero labile.
Guardando le opere di Ikehata non potrete non chiedervi dove inizia la finzione, segno inequivocabile dell’abilità del loro creatore.
Altre info: Yuichi Ikehata | Facebook
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