Abbiamo già visto come gli artisti con grande abilità riescano a trasformare fili di metallo in bellissime opere d’arte dalle forme più svariate.
È il caso della scultrice siberiana Nadia Zubareva, che si concentra sulle torsioni del corpo umano utilizzando fili di acciaio inox. Ispirata dalle antiche sculture greche e romane, l’artista, che vive e lavora tra San Pietroburgo e la Finlandia, realizza bellissime figure di corpi maschili e femminili.
Le sue sculture a grandezza naturale sono rinchiuse in rivestimenti di polimero, che rendono l’idea di corpi apparentemente bloccati nella loro dimensione, colti in un momento della loro esistenza. Corpi che si ricollegano alla realtà mentre vengono attraversati dalla luce che li trasforma in evocative ombre.
Altre info: Nadia Zubareva
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