Guy Laramée continua a stupirci con nuove opere raffiguranti profonde caverne e valli che che penetrano a centinaia di pagine di profondità nei suoi libri scolpiti. Laramée sceglie di intagliare le fonti del sapere per simboleggiare l’erosione delle culture, un tema che ha pervaso gli ultimi 25 anni della sua pratica.
“Le culture emergono, diventano obsolete e vengono sostituite da nuove”, spiega l’artista. “Con la scomparsa delle culture, alcune persone restano annientate. Attualmente ci viene detto che il libro di carta è destinata a morire. La biblioteca, come luogo, è finito. Ci si potrebbe chiedere, e allora?”
Le sue opere tentano di mostrare come l’aumentare della conoscenza potrebbe in realtà essere un’erosione piuttosto che un accumulo.
Altri artisti che hanno usato i libri per le loro sculture sono Jacqueline Rush Lee, Daniel Lai e Isobelle Ouzman.
Altre info su guylaramee.com
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