Il mondo della tecnologia ci sta dando, ultimamente, qualche preoccupazione. Abbiamo letto persino sui giornali come l’NSA (National Security Agency degli USA) ci sta spiando in tutti i modi possibili e inimmaginabili. Gli ad tracker ci si attaccano addosso come sanguisughe.
Una volta amavamo la tecnologia. La tecnologia può essere bella, non solo per tutte le cose che ci aiuta a fare, ma anche per quel sentimento di meraviglia che ci sa dare. Ricordate le prime volte che sperimentavate internet? O la prima volta che avete parlato su Skype con qualcuno?
Abbiamo bisogno di un rinforzino tech, per ricordarci che la tecnologia sa ancora stupirci. Ecco quindi qualche piccola app che vi lascerà di stucco.
Vyclone è una delle prime indicazioni su come può essere utilizzata l’enorme quantità di materiale video sui telefonini. Qualche anno fa la Microsoft fece uscire uno strepitoso programma, Photosynth, che “attaccava” tra loro foto su internet per realizzare fantastiche visualizzazioni in 3D dei luoghi più fotografati, come per esempio il Colosseo. Vyclone è qualcosa di simile, solo che lavora con i video. Il programma prende diversi pezzi di filmati dello stesso evento, per esempio un matrimonio o un concerto, e crea un video reportage dell’evento. Risultati perfetti? No, solo passabili. Ma considerate questo, ci sono diversi tipi di eventi pubblici al giorno d’oggi, filmati da decine, a volte centinaia di persone contemporaneamente. Il potenziale, cioè un istantaneo reportage video a 360 gradi dell’evento, è straordinario.
Sapevate che il vostro smartphone può diventare un metal detector? Ci sono diverse app per metal detector disponibili sull’App Store e Google Play. Per esempio Metal Detector sull’App Store. Accendilo e gira la manopola sul display per portarlo alla massima intensità. Girate per casa e vedrete che questa app fa proprio quello che dice di saper fare. Come molti metal detector, cerca i campi magnetici, perciò non rileverà materiali non ferrosi, come l’acciaio. Tuttavia, l’app è decisamente divertente. Per i curiosi, questa app usa lo stesso rilevatore di campi magnetici della Bussola nell’iPhone.
Un’altra: sicuramente avrete sentito tutti parlare nella nuova auto di Google che viaggia senza autista. Provate ad immaginare quanta tecnologia Google avrà infilato dentro quella cosa. Ebbene, il vostro telefonino può già eseguire alcuni di quei trucchi. Una delle nuove app per la guida si chiama iOnRoad. Avviate l’app e posizionate lo smartphone sul parabrezza, collegandolo agli accessori in vendita dall’autore dell’app stessa. A quel punto, l’iPhone viene trasformato in una combinazione di GPS, scatola nera e navigatore. L’app lampeggia di rosso quando vi avvicinate troppo all’auto davanti a voi, se invadete la corsia opposta o superate il limite di velocità. Scatta una foto del posto auto quando parcheggiate, così non vi perderete la vostra macchina quando uscirete dal grande concerto o dallo stadio. Da segnalare che, anche qui, l’app ha un lato negativo: raccoglie molte informazioni sulle vostre abitudini di guida, cosa che potrebbe far parte di investigazioni da parte della compagnia assicurativa, ad esempio. La versione gratuita di questa app è disponibile solo per Android.
Non ci resta altro che augurarvi buon divertimento con queste app!
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