Nel recente passato, prima dell’avvento della calcolatrice, venivano usati strumenti di calcolo meccanici non automatizzati, oppure prontuari, per eseguire difficoltosi calcoli numerici. Il processo di calcolo era laborioso e completamente manuale, quindi fortemente suscettibile ad errori. La calcolatrice, essendo almeno in parte automatizzata, rese più difficile il verificarsi di tali errori. In alcuni manoscritti di Leonardo da Vinci databili tra il 1490 e il 1505, oggi conosciuti come Codici di Madrid, viene descritto un congegno meccanico che potrebbe costituire l’unità di calcolo di una calcolatrice meccanica. Sull’uso a cui era destinato il congegno, non ci sono certezze. Di conseguenza non ci sono certezze sul fatto che Leonardo da Vinci abbia costruito, con tale congegno, una calcolatrice meccanica. Se tale ipotesi fosse confermata, Leonardo da Vinci sarebbe la prima persona della storia, di cui si ha notizia, ad impegnarsi nella progettazione di una calcolatrice. (Wikipedia)
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