Maximilien de Robespierre fu un politico e avvocato francese, noto soprattutto per il suo ruolo nella Rivoluzione francese (1789 – 1799) e nel Regno del Terrore. Fu giustiziato con la ghigliottina il 28 luglio 1794 all’età di 36 anni.
Gli scienziati hanno usato la sua maschera mortuaria, oltre a documenti storici che dettagliavano la storia medica di Robespierre per ricostruire il suo volto e determinare le malattie di cui ha sofferto.
Diversi test clinici vennero descritti da testimoni dell’epoca: problemi di vista, sangue dal naso (“ricopriva il suo cuscino di sangue fresco ogni notte”), ittero (“pelle e occhi di colore giallo”), astenia (“stanchezza continua”), ricorrenti ulcere alle gambe e frequenti malattie della pelle del viso associate a cicatrici di una precedente infezione da vaiolo. Gli storici ipotizzano che abbia sofferto di sarcoidosi. Soffriva anche di tic permanenti agli occhi e alla bocca. I sintomi peggiorarono tra il 1790 e il 1794. Il giorno prima della sua decapitazione, Robespierre subì una ferita da arma da fuoco alla mascella in circostanze dubbie.
La maschera mortuaria di Robespierre
Segui Keblog su Google News!