Quando il gelo solidifica la rugiada o il vapore acqueo presente nell’aria, la brina inizia a coprire l’erba e la rende rigida e rumorosa al calpestio. È come se la vita rallentasse, o addirittura si fermasse, per prendere una pausa. Ma se la brina ricopre una scultura di bronzo può davvero farle prendere vita e animarla. È quello che ha osservato shawneffel, un utente di Reddit, nella scultura “Departure” (“Partenza”) dell’artista americano George Lundeen, durante una visita al VanDusen Botanical Gardens a Vancouver, in Canada.
La scultura appare ricoperta di un sottile strato di polvere di ghiaccio che aggiunge un’illusione ottica all’opera d’arte. La coppia che si abbraccia sulla panchina ha ora l’aspetto di un disegno o una vecchia fotografia che prende vita.
Immagine: shawneffel
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La foto di shawneffel è diventata virale sui social media e molte persone hanno commentato come la naturale lucentezza del bronzo sia stata sostituita dalla trama opaca di ghiaccio. Il gelo sembra anche accompagnare l’immagine della scultura, dato che la donna appare rannicchiata accanto all’uomo, come se cercasse calore.
Immagine: shawneffelImmagine: danila.napolitano
Immagine: shawneffel
Pare che, per la realizzazione di questa scultura, George Lundeen sia stato ispirato dalla vista di una giovane coppia alla stazione Termini di Roma. In quell’occasione, l’artista disegnò uno schizzo di quella scena. Il disegno ha in seguito ispirato diverse versioni di “Departure”, e quella definitiva è stata installata in diverse località di USA e Canada. Lundeen utilizzò modelli in carne ed ossa per scolpire l’argilla e poi colare il bronzo.
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Immagine: danila.napolitanoLa statua cattura evidentemente il triste momento di una partenza e una serie di emozioni ghiaccioe sensazioni che vengono comunicate attraverso il linguaggio del corpo dei soggetti.
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