Quando l’arte comincia a manifestarsi in luoghi pubblici, può acquistare una dimensione diversa e raggiungere un pubblico molto più vasto. L’artista spagnolo Pejac, i cui lavori sono stati già trattati diverse volte su Keblog, continua ad offrire le sue creazioni ai passanti.
L’artista di Barcellona questa volta utilizza una tecnica “in negativo”, nel senso che non aggiunge materia (la pittura) ad una parete ma ne sottrae per ottenere un effetto forse ancora più straordinario, anche considerando il messaggio che questo lavoro vuole trasmettere. L’opera di street art si trova nel campo profughi per i palestinesi Al Hussein, ad Amman, in Giordania, fondato nel 1948 in seguito al conflitto israelo-palestinese, e si intitola “Palestina (The Shrinking Map)”. Chi conosce la storica questione palestinese, coglierà il forte messaggio politico.
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