Si dice che con l’avanzare dell’età si acquisisca maggiore saggezza e consapevolezza, ma i giovani hanno sempre dimostrato che non sempre questo è vero. Prendiamo ad esempio la questione ambientale e il futuro del nostro pianeta, sembra che le generazioni più giovani siano più consapevoli del grave rischio che stiamo correndo e dei cambiamenti climatici che sembrano non arrestarsi, causando spesso enormi danni. Molti avvertono un urgente bisogno di cambiamento, e il successo dei partiti verdi alle recenti elezioni europee sono lo specchio di questo sentimento. Qualcosa va fatto e subito.
Altre info: House Bill No. 1154
Il 15 maggio scorso, il parlamento filippino ha approvato una legge che impone agli studenti di piantare 10 alberi se desiderano diplomarsi o laurearsi
Secondo la nuova legge, questo requisito si applica a tutti gli studenti che vogliono conseguire un diploma di scuola primaria, scuola media, scuola media superiore e laurea universitaria.
Immagine: Joe Digital & Co
Il firmatario della legge è il deputato Gary Alejano
Il suo obiettivo principale, afferma Alejano, è quello di aumentare la consapevolezza di una responsabilità intergenerazionale e la protezione dell’ambiente.
Immagine: Chris Poulin/USFWS
“Se riconosciamo il diritto dei giovani a un ambiente equilibrate e sano, non c’è motivo per cui non possano dare il loro contributo per garantire che questo diventi realtà”, ha commentato Gary Alejano.
Questa iniziativa consentirà di piantare 175 milioni di alberi
Secondo le stime di Alejano, anche se solo il 10% di tutti gli alberi piantati dovesse sopravvivere, ciò risulterebbe comunque in 525 milioni di alberi in più nel corso di una generazione.
Immagine: Trees For The Future
Questa non è l’unica iniziativa dei giovani verso un mondo più sano
Una scuola in India ha chiesto ai suoi studenti di pagare le rette scolastiche in plastica anziché soldi. Quello che i ragazzi devono fare per frequentare la scuola è portare con sé un sacchetto di rifiuti di plastica. Questo tipo di iniziativa ha contribuito a far aumentare la consapevolezza sui rifiuti di plastica nei paesi asiatici, ad abbattere il lavoro minorile e l’analfabetismo, e persino ad aiutare gli studenti a guadagnare soldi riciclando la plastica.
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