A sei anni di distanza dal suo progetto “Pictogram movie posters“, ritroviamo il graphic designer svedese Viktor Hertz con una nuova serie che trae ispirazione dalla musica. Si chiama “Pictogram music posters 2017” e comprende 15 nuovi pittogrammi di canzoni di differenti artisti, in una rivisitazione del progetto nato nel 2011.
L’intento dell’artista è stato quello di migliorare il suo stile e di portare il suo lavoro ad un livello più alto; con questo ideale, 15 canzoni, alcune tra le preferite di Hertz, altre assolutamente casuali, sono state trasformate in disegni stilizzati. Se siete interessati al progetto, date il vostro appoggio attraverso la campagna su Kickstarter, dove si accettano pre-ordini per le stampe di questa serie, firmate dall’autore.
In occasione dell’uscita di “Pictogram music posters 2017” Keblog ha intervistato per voi Viktor Hertz.
Altre info: Pictogram music posters 2017 | Kickstarter
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Intanto complimenti per la nuova serie Pictogram music poster 2017, puoi raccontarci come è nata?
Nel 2011 ho fatto una serie di poster simili, ma erano in bianco e nero, con texture vintage, ed erano, a mio parere, un po’ troppo semplici in alcuni casi. Quindi, questo nuovo progetto è stato un modo per tornare sul quel concetto, e una possibilità per me di mettermi alla prova come graphic designer, per mostrare come sono cresciuto in quasi sei anni.
Quanto tempo hai impiegato per realizzare Pictogram music poster 2017?
Le mie prime bozze del progetto risalgono al 14 gennaio, mentre la prima pubblicazione online è del 2 febbraio, quindi ci sono volute circa 3 settimane. Anche se ho fatto uno di questi poster (Beastie Boys), come test, alla fine del 2016, che è stato anche il principio del processo creativo.
Puoi descriverci il tuo processo creativo?
In primo luogo, ho raccolto molti titoli di canzoni, guardando le classifiche, articoli di Wikipedia, il mio archivio musicale, ecc. Cerco i titoli con parole che possono innescare una qualche tipo di immagine, con abbastanza significato o una combinazioni di elementi che posso usare, per fare qualcosa di visivamente inaspettato. La maggior parte delle opere provengono da idee molto semplici e veloci, che ho poi eseguito il più semplicemente possibile. Se impiego molto tempo su uno di questi progetti, vuol dire che non era una buona idea fin dall’inizio, o che è troppo complicato. Tendo anche a perdere interesse se devo lavorare troppo a lungo su qualcosa, quindi credo che questa linea di pittogrammi sia adatta per me … Di solito continuo a lavorare ed a cambiare cose, fino a quando non so che altro cambiare, e fino a quando fissando il lavoro per un lungo periodo di tempo non ne resto infastidito.
Puoi dirci qualcosa di te e di come hai iniziato la tua carriera di Graphic Designer?
È iniziato come un hobby, e i miei primi tentativi erano loghi realizzati con semplici giochi di parole (ho fatto un mash-up di Absolut Vodka e The Pirate Bay, per esempio), solo per divertimento. Un po’ più tardi, ho realizzato “Pictogram Movie Posters”, che ha ottenuto una certa attenzione on-line, ed è stato pubblicato in riviste e libri. Grazie al quale ho ottenuto anche le prime richieste di lavoro freelance, e alla fine ho avuto abbastanza richieste che mi hanno permesso di lasciare il mio vecchio lavoro.
Ti capita mai di osservare un tuo lavoro finito e trovarlo molto diverso dal progetto iniziale?
Si, naturalmente. La maggior parte delle volte non so nemmeno da dove cominciare, quindi mi limito a guardare roba e a pensare per un lungo tempo, prima che arrivi qualche idea. Mi succede anche di cambiare completamente idea dopo un po’, anche se di solito resto sulla prima idea. Mi vengono molte idee anche durante il processo, su come migliorare il progetto iniziale o renderlo leggermente diverso, in modo da renderlo più significativo o per aumentare l’impatto visivo.
Hai già in mente progetti futuri?
Attualmente sto lavorando su un paio di lavori freelance. Recentemente, ho iniziato a unire le forze con il mio caro amico e grande talento grafico Sedki Alimam. Il nostro piano è quello di aprire una piccola agenzia, e lavorare insieme sul lavoro commissionato e sui progetti artistici personali. Questo è qualcosa di cui sono molto entusiasta, e abbiamo già iniziato a lavorare ad un paio di progetti.
Sto anche scrivendo sceneggiature per cortometraggi, e progettando un paio di progetti cinematografici e televisivi diversi con un amico. Il nostro terzo cortometraggio, ‘Fomo Sapiens’, verrà trasmesso sulla TV nazionale svedese a marzo. Lo stesso mese, sarò nella giuria del campionato svedese di film da 1 minuto, che ho vinto l’anno scorso con “Home Care Before Christmas“.
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