Alcune storie ci ricordano che chiunque può realizzare i propri sogni, indipendentemente dal proprio status o dalle esperienze acquisite. Una di queste storie è quella di Joshua Carroll, un reduce di guerra dell’esercito americano che è riuscito a far avverare il suo sogno di diventare un fisico, nonostante la sua scarsa preparazione scolastica e lottando contro alcuni disturbi mentali post-traumatici. Scoprite come la sua storia può essere un’ispirazione per tutti.
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Joshua era solo un liceale quando avvenne l’attacco terroristico contro il World Trade Center nel 2001. Quell’evento convinse il giovane a lasciare la scuola e ad arruolarsi nell’esercito.
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Dopo aver partecipato a tre missioni in Iraq, Carroll è tornato nella sua casa in Virginia, ma ha iniziato a soffrire di disturbo da stress post-traumatico, una condizione definita come l’insieme delle forti sofferenze psicologiche che conseguono ad un evento traumatico e che può portare ad ansia o depressione.
Carroll aveva iniziato a lavorare come bidello in una scuola locale, e parte dei suoi compiti era quello di pulire la biblioteca. Un giorno, mentre puliva gli scaffali pieni di libri, ha notato un libro del grande scienziato Stephen Hawking dal titolo Dal big bang ai buchi neri. Breve storia del tempo (A Brief History of Time). Mentre sfogliava le pagine, Carroll, da sempre affascinato dallo spazio e dall’astrofisica, ha improvvisamente deciso di perseguire il suo sogno d’infanzia: diventare un fisico.
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Così, ha deciso di iscriversi all’università, al corso di fisica. Con solo una formazione in geometria da seconda superiore, Carroll è riuscito a convincere il personale di ammissione alla Radford University a lasciargli momentaneamente saltare i prerequisiti per il programma di fisica con la promessa di imparare da solo la trigonometria in tre settimane.
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Armato solo di Internet, Carroll si è preparato per il suo esame di ammissione guardando decine di video su YouTube, e ha imparato la matematica avanzata in sole tre settimane. “Ogni volta che un video menzionava qualcosa che non sapevo, lo mettevo in pausa e andavo a cercare un altro video che parlava di quella cosa, per colmare le mie lacune”, racconta Carrol.
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Alla fine, non solo si è laureato a pieni voti, ma è stato anche uno dei migliori studenti della sua classe.
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Oggi, Joshua Carrol lavora come scienziato, insegna astrofisica e le meraviglie dell’universo, e continua a studiare: “Non riesco a vedermi smettere di spingere i miei limiti quando so che se voglio raggiungere qualcosa posso semplicemente farlo”, ha detto.
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