Tempo fa, il fotografo Stuart Williams stava guidando vicino la piccola città messicana di Mazunte, Oaxaca, quando ha assistito ad uno spettacolo insolito: un uomo spingeva un carretto lungo la strada ed era circondato da una dozzina di cani. “I cani erano sul suo carretto, dietro di lui, davanti a lui e a fianco a lui. Scodinzolavano freneticamente, abbaiavano, e lui continuava a spingere il suo carretto sotto il sole”, ha raccontato.
Williams, che si definisce un “fotografo yogi”, ha voluto ascoltare la storia di questa persona, Edgardo “Perros” Juarez, e ha realizzato un breve documentario su questo umile uomo che ha salvato da solo quasi 500 cani.
Edgardo sta percorrendo l’intero perimetro del Messico salvando i cani senzatetto malati e feriti che incontra lungo la strada. La sua umiltà e spirito compassionevole sono incredibili. Ad esempio, se trova un cane troppo malato o ferito per essere curato, Edgardo si sdraia accanto a lui per fargli compagnia fino a che l’animale esala l’ultimo respiro.
Edgardo Perros, che vive sulla strada da sei anni e ha percorso finora circa 14.000 km a piedi, ha anche ispirato centinaia di persone. Puoi visitare la pagina di Edgardo su Facebook e contribuire alla sua missione donando con PayPal qui.
Altre info: yogiphotographer.com | Instagram | Facebook (Edgardo Perros) | Facebook (Stuart Williams)
Quest’uomo sta percorrendo a piedi l’intero perimetro del Messico con il suo carretto e aiuta i cani in difficoltà che incontra lungo il suo cammino
“Nessuno aiuta i cani senza tetto sulle strade. Qui è dove ho visto il loro dolore”, ha detto Edgardo “Perros” Juarez, 49 anni
“Ciò che mi fa più male non sono i cani maltrattati, feriti o abbandonati. Sono le persone che lo fanno”
“Penso che ciò di cui si ha bisogno in queste situazioni, che si tratti di una persona o di un animale, sia la compagnia di qualcuno e un po’ di amore”
La sua umiltà e spirito compassionevole sono incredibili
Se trova un cane troppo malato o ferito per essere curato, Edgardo si sdraia accanto a lui per fargli compagnia fino a che l’animale esala l’ultimo respiro
In sei anni ha percorso circa 14.000 km e salvato circa 500 cani feriti o malati
Edgardo ha tre cani che lo accompagnano dall’inizio del suo viaggio
Questo è Negro
Poi c’è Blanco
E Chilletas
Questo invece è Patuleco, è nato con la “sindrome del cucciolo nuotatore” ed è affetto da displasia, quindi non ha le ginocchia. È in viaggio con Edgardo da 3 anni
Sin Pata ha tre zampe, è in viaggio da un anno e attende di essere adottato
China Pong è alla ricerca di una casa ed è in viaggio con Edgardo da quasi tre anni
Questo è Kiwi, è stato trovato con una brutta malattia della pelle ma ora sta bene e cerca una casa
Il piccolo Enzo è in convalescenza in una clinica in seguito all’amputazione delle gambe per un’infezione ossea. Una volta rimesso, si unirà al gruppo
Altri cani si stanno mettendo in sesto per essere pronti ad essere accolti in una nuova famiglia
“Non posso vivere il resto della mia vita dicendo solo ‘Una volta ho viaggiato per il Messico e ho aiutato i cani”, voglio continuare a farlo”
Ecco il breve documentario che racconta la storia di questo uomo straordinario
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