41 volte in cui i vicini sono stati così gentili da far riacquistare fiducia nel prossimo

C’è un proverbio cinese che dice: “Se vuoi la felicità per un’ora, fai un pisolino. Se vuoi la felicità per un giorno, vai a pescare. Se vuoi la felicità per un anno, eredita una fortuna. Se vuoi la felicità per tutta la vita, aiuta qualcuno”. Da secoli, i più grandi pensatori della storia suggeriscono la stessa cosa: la felicità si trova nell’aiutare gli altri. Ma è proprio vero? Pare di si, e la scienza ce lo conferma.

Ebbene si: donare è meglio che ricevere. La ricerca scientifica ci fornisce dati convincenti per supportare la convinzione aneddotica che donare sia un potente veicolo che ci porta verso la crescita personale e una felicità duratura. Grazie a studi effettuati con l’aiuto della risonanza magnetica funzionale, ora sappiamo che dare attiva le stesse parti del cervello che vengono stimolate dal cibo e dal sesso. Gli esperimenti mostrano infatti la prova che l’altruismo è collegato nel cervello a sensazioni di piacere.

Aiutare gli altri potrebbe essere il segreto per vivere una vita non solo più felice, ma anche più sana e significativa. Ma è importante ricordare che dare non è sempre bello. A volte è vero il contrario, quando dare ci fa sentire esauriti e sfruttati, oppure quando stiamo dando nel modo sbagliato. Per evitare ciò, gli esperti forniscono dei suggerimenti.

Alla base del dare ci dev’essere passione. Non importa quanto diamo, importa quanto amore ci mettiamo nel dare. A volte, il tempo è un dono più prezioso del denaro o di altri beni materiali. Non tutti abbiamo la stessa disponibilità economica, ma il tempo è qualcosa che abbiamo nelle nostre mani, e possiamo usarlo per aiutare gli altri.

Se hai abbastanza disponibilità economiche per effettuare delle donazioni a privati, associazioni ed enti no-profit, assicurati che abbiano degli obiettivi e dei risultati trasparenti e verificabili. Secondo Michael Norton, scienziato di Harvard e autore del libro “Happy Money: The Science of Happier Spending” scritto insieme alla sociopsicologa Elizabeth Dunn, “Donare per una causa che mette in chiaro cosa faranno con i tuoi soldi porta a più felicità che donare per una causa in cui non sei così sicuro di dove stanno andando i tuoi soldi”.

Trovare il modo di dare utilizzando i propri interessi e abilità al servizio degli altri è un ottimo modo per aiutare. La chiave è trovare l’approccio che fa per noi. Quando riusciamo a trovare il giusto approccio, più aiutiamo gli altri e più saremo in grado di trovare uno scopo, un significato e la felicità, tutte cose che cerchiamo nella vita ma che sembrano sempre difficili da trovare.

Non è necessario essere dei supereroi per mostrare gentilezza e altruismo. Non devi rendere il mondo un posto migliore con un colpo solo. La gentilezza è spesso fatta di piccoli passi. E l’altruismo è un’abitudine che puoi incorporare nella tua vita un poco alla volta.

Non solo, ma la gentilezza ha un effetto a catena. Le persone tendono ad essere più gentili se qualcuno è stato gentile con loro. Quindi un vicino gentile può ispirare altri vicini ad essere gentili.

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