La natura sa ancora sorprenderci e incantarci, soprattutto quando viene catturata dall’occhio esperto di fotografi di talento. Lo dimostrano le immagini premiate nell’edizione 2024 degli European Wildlife Photographer Awards, uno dei concorsi fotografici naturalistici più prestigiosi del continente. Quest’anno la competizione, organizzata dalla GDT (Società tedesca per la fotografia naturalistica), ha visto la partecipazione di fotografi provenienti da 38 paesi, con oltre 18.000 scatti in gara distribuiti in nove categorie diverse – dagli uccelli ai mammiferi, dalle piante ai funghi, fino ai suggestivi paesaggi naturali.
A conquistare il premio più ambito è stato il fotografo spagnolo Jaime Rojo con il suo straordinario scatto “In the Forest of the Monarchs”, ma l’intera selezione dei vincitori racconta storie uniche di biodiversità, comportamento animale e bellezza selvaggia. Particolarmente significative le sezioni dedicate ai giovani fotografi, che dimostrano come le nuove generazioni stiano sviluppando uno sguardo sempre più attento e consapevole verso il mondo naturale.
Altre info: European Wildlife Photographer Awards | Instagram | GDT
#1 Menzione d’onore categoria “Man and Nature”: “Healing Therapy” di Gerard Carbonell
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Twiggs, una femmina di gorilla occidentale orfana (Gorilla gorilla), è stata salvata dalla vendita come animale domestico in un mercato del Camerun nel 2003. Era traumatizzata e aveva un braccio disabile a causa di una lesione che probabilmente si è verificata quando sua madre è stata uccisa dai cacciatori. Dal suo arrivo al Limbe Wildlife Centre, Twiggs è stata riabilitata da un team di devoti assistenti che trascorrono più tempo con lei che con le loro famiglie. Nella fotografia, la gorilla ormai adulta sta ricevendo fisioterapia da Cyrile, una delle poche persone di cui si fida. Cyrile ha anche trovato rifugio nel santuario dopo essere stato costretto a fuggire dal suo villaggio con il suo fratellino e ad abbandonare gli studi universitari quando un gruppo di ribelli ha causato dei disordini. Cyrile stava studiando ingegneria forestale con l'obiettivo di lavorare nella conservazione della fauna selvatica.
OM System OM-1, Zuiko 2.8/12-40mm, ISO 500
#2 Secondo classificato categoria “Man and Nature”: “New World” di Grzegorz Długosz
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Per gli smerghi maggiori (Mergus merganser) di Varsavia, la stagione riproduttiva è diventata piuttosto stressante. Gli anatroccoli nascono in un parco a circa un chilometro dal fiume Vistola. Ogni femmina di anatra deve trasferire i suoi piccoli al fiume il più velocemente possibile perché è l'unico posto nel parco con cibo e riparo. Per arrivare al fiume, gli anatroccoli devono attraversare due canali e passare attraverso tre passaggi sotterranei creati appositamente per questo scopo. L'ostacolo finale è un'ampia autostrada a sei corsie. Ogni anno, un gruppo di volontari aiuta i piccoli ad attraversare questa strada pericolosa bloccando il traffico. Questa immagine mostra un'anatra che attraversa una strada più piccola perché si è rifiutata di usare il vicino passaggio sotterraneo buio. Il volontario blocca il traffico mentre il cameraman riprende la scena. Speriamo che ci siano sempre abbastanza volontari per fermare il traffico!
Canon EOS R6, 4.5-7.1/100-500mm, ISO 6400
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#3 Secondo classificato categoria “Birds”: “Angry Bird” di Kjell Vikestad
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Al terminal dei traghetti di Hella, in Norvegia, gli uccelli si sono abituati a ricevere briciole di pane dagli automobilisti in attesa. Spesso atterrano direttamente sulle auto nella speranza di un piccolo spuntino. Sebbene non avessi nulla da offrire, ho colto l'occasione per scattare qualche foto di questa cinciallegra bagnata e affamata (Parus major).
Ricoh GR III con 18,3 mm, ISO 200
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#4 Secondo classificato categoria “Mammals”: “Shaking off the snow” di Daniel Valverde Fernandez
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Questa foto è stata scattata nel Wapusk National Park sulla costa della baia di Hudson, in Canada, durante una forte tempesta di neve nel novembre 2022. Con un unico movimento vigoroso, l'orso polare (Ursus maritimus) si scrolla di dosso la neve farinosa che si è accumulata durante la tempesta. Una folata di vento solleva la neve e forma un velo decorativo attorno all'animale. È davvero sorprendente che questi animali sembrino perfettamente a loro agio in condizioni così inospitali.
Canon EOS R3, 4.0/600mm, convertitore 1.4x, ISO 2000
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#5 Menzione d’onore categoria “Mammals”: “The night of the lynx” di Felix Heintzenberg
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Utilizzo trappole fotografiche e flash per fotografare la lince (Lynx lynx) nella Svezia meridionale da oltre sei anni. Dopo molti tentativi con la classica composizione delle immagini, ho cercato di ripensare il mio approccio. Il mio obiettivo era fotografare una lince retroilluminata su un tronco d'albero di notte come una silhouette con un "bordo dorato". Un flash principale ammorbidito, la cui luce era concentrata attraverso uno stretto tubo lungo circa 40 cm, era destinato a riflettere semplicemente gli occhi dell'animale. La pioggia leggera quella notte è stata un gradito bonus.
Canon EOS 700D, 4.0/70-200mm, ISO 400, 3 flash
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#6 Menzione d’onore categoria “Underwater World”: “Yin & Yang” di Melanie Müller
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Al largo dell'isola di Guraidhoo (Maldive), due mante della barriera corallina (Mobula alfredi) nuotano in cerchio mentre filtrano il plancton dall'acqua. Affascinato da questa speciale "danza", ho osservato questi due individui per un bel po' di tempo. Poi mi è venuta l'idea di catturare il contrasto tra il dorso nero di uno dei due animali e il ventre bianco dell'altro individuo. Mentre le mante si avvicinavano, ho trattenuto il respiro, mi sono immerso e ho tentato la fortuna...
Sony ILCE-1, 2,8/16-35 mm, ISO 800, custodia Ikelite UW
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#7 Menzione d’onore “Birds”: “Gannet with nesting material” di Danny Green
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Ho scattato questa foto a Great Saltee, nella Repubblica d'Irlanda. In passato avevo visitato le isole Saltee molte volte, ma erano passati parecchi anni dal mio ultimo viaggio. A maggio 2023, sono arrivato proprio mentre le sule (Morus bassanus) stavano iniziando a raccogliere il materiale per il nido. Con i becchi pieni zeppi di vegetazione, questi uccelli marini, sempre un po' goffi sulla terraferma, erano semplicemente esilaranti.
Canon 1Dx MKIII, 4.0/500mm, convertitore 1.4x, ISO 640
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#8 Menzione d’onore categoria “Mammals”: “Ermine with prey” di Herfried Marek
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Questa fotografia mostra un ermellino (Mustela erminea) nel suo mantello invernale poco dopo aver catturato un topo. Come spesso accade, ero in giro nei pressi della mia città natale di Wörschach alla ricerca di soggetti fotografici. Vicino a un piccolo ruscello, mi sono imbattuto in un ermellino a caccia. Ho subito preparato la mia attrezzatura fotografica (inclusa una rete mimetica) e mi sono sdraiato a terra per aspettare. Dopo due ore, l'ermellino è venuto dritto verso di me, con la preda in bocca, e sono riuscito a catturare questo momento emozionante.
Nikon Z9, 6,3/800 mm, ISO 1000
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#9 Menzione d’onore categoria “Landscapes”: “Blood of the earth” di Salvo Orlando
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Un'enorme colata di lava scorre da una fessura eruttiva nella deserta Valle del Bove nel cratere sud-orientale del Monte Etna (Italia). I vapori sulfurei colorano le rocce circostanti di un giallo brillante. Posizionato a una certa distanza dal calore intenso, ho esteso il mio treppiede con la macchina fotografica già montata, l'ho tenuta il più possibile sopra il lago di lava incandescente e poi ho scattato questa foto con un telecomando.
Canon EOS R5, 4.0/16-35mm, ISO 100, treppiede
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#10 Vincitore categoria “Rewilding Europe Award”: “Iberian Lynx” di Staffan Widstrand
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La rinascita di uno dei predatori più iconici d'Europa in Spagna e il suo ruolo nel ripristino della salute e della funzionalità della natura.
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#11 Vincitore categoria “Plants and Fungi”: “Curtain” di Svetlana Ivanenko
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Durante una visita al Parco nazionale Lossiny Ostrov (Russia), ho trovato diversi funghi mazza di tamburo (Macrolepiota procera). Le lamelle pronunciate sotto il cappello di uno dei funghi hanno subito catturato la mia attenzione. Con l'aiuto di una torcia, ho voluto enfatizzare le loro eleganti strutture. Ho deliberatamente sottoesposto leggermente lo scatto per enfatizzare le belle curve delle lamelle. Il risultato mi ricorda il sipario di un teatro.
Sony Alpha ILCE-7M4, 2.8/90mm Macro, ISO 1600
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#12 Vincitore categoria “Landscapes”: “Blaze of colours” di Check My Dream
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Ho visitato il suggestivo e affascinante Sultanato dell'Oman. Per me, uno dei luoghi più emozionanti sono state le famose Dune di zucchero sulla costa del Mar Arabico, chiamate così per il colore bianco della sabbia. L'idea era di creare un'immagine armoniosa dell'intrigante gradiente di colore che si estendeva dal cielo delicatamente colorato alle increspature nella sabbia.
Canon EOS 6D, 4.0/16-35mm, ISO 100, treppiede
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#13 Menzione d’onore categoria “Rewilding Europe Award”: “King of the East” di Florian Smit
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Questa fotografia mostra uno dei numerosi bisonti europei (Bison bonasus) reintrodotti nel Parco nazionale di Bialowieza in Polonia, vicino al confine con la Bielorussia. Nel 1927, l'ultimo bisonte libero nel Caucaso fu abbattuto e la specie fu considerata estinta in natura in Europa. Con l'aiuto di un piccolo gruppo di animali provenienti da giardini zoologici e proprietari privati, il bisonte europeo è stato salvato dall'estinzione. Nel 2023, in Europa ne esistevano circa 7.200 esemplari. Tuttavia, la frammentazione dell'habitat e la bassa diversità genetica continuano a rappresentare sfide per la sopravvivenza di questa specie.
Nikon D810, 2,8/400 mm, convertitore 2x, ISO 800
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#14 Vincitore categoria “Birds”: “Approach” di Luca Melcarne
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Dopo aver osservato una coppia di picchi neri nidificanti (Dryocopus martius) per diversi giorni, ho deciso di allestire un nascondiglio mimetico a una distanza adeguata. Ho installato il nascondiglio dietro un abete in modo da non disturbare gli uccelli e allo stesso tempo rendere la mia immagine visivamente più emozionante fotografando attraverso i rami. Una volta trovata una buona angolazione, ho dovuto solo aspettare che apparissero gli uccelli adulti. Qui, puoi vedere il maschio che si avvicina al nido con del cibo per la prole affamata.
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#15 Vincitore categoria “Young photographers to 14 years”: “The young guardian” di Alberto Román Gómez
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Il giorno in cui è stata scattata questa foto, mio padre è venuto a prendermi dopo la scuola e siamo andati in macchina in una zona agricola ai margini del Parco Naturale della Sierra de Grazalema. Siamo riusciti a scattare delle belle foto e, mentre tornavamo a casa in macchina, ho visto un giovane saltimpalo seduto su una staccionata che volava ripetutamente verso terra per predare piccoli insetti. Una volta è tornato ad appollaiarsi sulla staccionata proprio accanto a una serratura, come per fare la guardia.
Olympus M1 MARK III, 5,6-6,3/100-400 mm, ISO 500, bean bag
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#16 Menzione d’onore categoria “Other Animals”: “March of the mussels” di Theo Bosboom
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Ho fotografato questa colonia di cozze (Mytilus edulis) nella zona intertidale di Praia da Ursa, una spiaggia spettacolare sulla costa occidentale del Portogallo. Sebbene le cozze fossero saldamente attaccate alle rocce, mi ricordavano un esercito in marcia con i gusci che sembravano scudi di soldati. Con un po' di immaginazione, sembrano una scena del Signore degli Anelli o del Trono di Spade. Ho scattato la foto con un obiettivo probe di Laowa. Questo obiettivo macro grandangolare, lungo e sottile, è stato posizionato con cura per catturare le cozze grandi, da vicino e dall'alto, e per includere anche lo spettacolare sfondo di Praia da Ursa. Ho esteso la profondità di campo con l'aiuto del focus stacking.
Canon EOS R5, obiettivo probe di Laowa da 24 mm, ISO 200, treppiede, 10 immagini in focus stacking
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#17 Menzione d’onore categoria “Underwater World”: “Giant Pacific Octopus” di Andrey Shpatak
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Ogni anno in autunno, quando l'acqua si raffredda fino a circa cinque gradi Celsius, i polpi giganti del Pacifico (Enteroctopus dofleini) migrano verso acque poco profonde. Durante un'immersione mattutina nei pressi della città russa di Rudnaya (Mar del Giappone), mi sono imbattuto in questo imponente individuo. Sebbene il polpo sia fuggito immediatamente, sono riuscito a scattare qualche foto sullo sfondo di ciuffi di Zostera marina verde brillante (Zostera marina).
Nikon D800, 3,5-4,5/8-15 mm, ISO 500, custodia Sea&Sea UW, 2 flash Sea&Sea UW con diffusore
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#18 Vincitore categoria “Nature´s Studio”: “Flowers in a drained lakebed” di Ádám Fáth
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"Flowers in a drained lakebed" di @adamirfatih ha vinto la categoria Nature's studio nell'edizione di quest'anno di #ewpy2024.
Un affascinante mosaico di pozzanghere, ognuna con un colore diverso, adorna un fondale di lago prosciugato. I diversi colori derivano da diverse concentrazioni di alghe unicellulari lasciate indietro dall'acqua che si ritira. Il gioco di forme e colori non è solo visivamente accattivante, ma anche una testimonianza silenziosa dell'impatto dell'attività umana sull'ambiente.
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#19 Menzione d’onore categoria “Mammals”: “Bad hair day” di Christian Biemans
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Durante la mia visita alle Svalbard, ho potuto osservare numerose renne delle Svalbard (Rangifer tarandus platyrhynchus), una piccola sottospecie di renna comune nell'Europa settentrionale. Durante i mesi estivi, questi animali perdono il loro spesso mantello invernale. Durante un'escursione, ho visto una forte folata di vento spazzare via gran parte del mantello invernale di questa renna. Persino la renna sembra un po' sorpresa.
Canon EOS 5D Mark IV, 4.0/500mm, convertitore 1.4x, ISO 1000
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#20 Vincitore assoluto: “In the Forest of the Monarchs ” di Jaime Rojo
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Ammassate insieme, le farfalle monarca (Danaus plexippus) sono appese agli alberi del Santuario delle farfalle monarca di El Rosario in Messico. A queste altitudini elevate fa fresco ed è relativamente umido, e le farfalle monarca si sono adattate alle stesse condizioni ecologiche degli alberi, principalmente abeti sacri (Abies religiosa). Le farfalle sono ben protette dalla volta degli alberi e anche dalla loro congregazione in grandi numeri, ma anche i più piccoli cambiamenti nella copertura forestale possono avere un impatto negativo sul microclima sensibile a cui le farfalle si sono adattate. Nonostante le misure di conservazione che hanno portato all'istituzione dell'area protetta, la deforestazione era ancora un problema nei primi anni 2000. Una coalizione internazionale di governi e organizzazioni di conservazione senza scopo di lucro guidata dal Messico ha istituito un fondo fiduciario durante questo periodo per lavorare con le comunità locali per ridurre il tasso di deforestazione, in costante calo dal 2009.
Nikon Z9, 100-400 mm, ISO 800
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#21 Menzione d’onore categoria “Other Animals”: ” About Turn” di Norbert Kaszás
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Ho fotografato questa mosca (Bombylius major) in primavera nel Parco nazionale ungherese Danubio-Ipoly. Era mattina presto e l'animale era ancora pigro dopo una notte fredda. Questo mi ha dato l'opportunità di provare diverse prospettive. Questa è quella che mi è piaciuta di più perché il piccolo insetto con il suo corpo peloso sembra così buffo da dietro.
Canon EOS 90D, 2.8/100mm Macro, ISO 400, treppiede
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#22 Vincitore categoria “Other Animals”: “Christo was here” di Theo Bosboom
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A giugno 2023, ho sentito parlare di una proliferazione esplosiva di bruchi di falena ermellino (Yponomeuta rorrellus) lungo il fiume Waal vicino a Boven-Leeuwen, non lontano dalla mia città natale, Arnhem, nei Paesi Bassi. Sono andato sul posto la sera stessa e non potevo credere ai miei occhi: un gigantesco vecchio salice e gran parte della vegetazione circostante erano avvolti in seta bianca. C'erano milioni di bruchi che strisciavano tutt'intorno. È ovvio perché il lavoro di questi bruchi è spesso paragonato a quello del famoso artista Christo che ha ricoperto di seta il Reichstag a Berlino e innumerevoli altri edifici e alberi. Dopo alcuni mesi, le ragnatele sono scomparse e i salici hanno germogliato nuove foglie: l'invasione dei bruchi non ha lasciato danni permanenti.
Canon EOS R5, 2.8/15-35mm, ISO 400, treppiede
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#23 Secondo classificato “Underwater World”: “Blue and Red” di Francesco Visintin
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In uno stagno nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (Italia), le rane comuni (Rana temporaria) si radunano una volta all'anno per il sacro rituale della riproduzione. Nel freddo dell'inizio della primavera, si dispiega la danza della natura, una testimonianza dello spirito duraturo della vita e del rinnovamento.
Nikon D7200, 3,5-4,5/10-17 mm, ISO 320, custodia Isotta UW, 2 flash Nikon UW
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#24 Vincitore categoria “Underwater World”: “Night Crawler” di Angel Fitor
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Un comune polpo (Octopus vulgaris) striscia sul fondale marino di notte alla ricerca di prede. Grazie a una sofisticata combinazione di capacità tattili e visione notturna, i polpi sono tra i cacciatori notturni più efficaci del mare. Il modo in cui i polpi percepiscono il mondo va oltre la nostra immaginazione. Oltre ai loro occhi unici, la pelle del polpo contiene speciali proteine fotosensibili chiamate opsine che consentono all'intero corpo di percepire la luce. Considerato ciò, non sorprende che questi animali utilizzino più di due terzi del loro cervello per l'elaborazione visiva. Sebbene siano daltonici, i polpi utilizzano la visione polarizzata per migliorare i contrasti e individuare nemici e persino prede mimetizzate. Ultimo ma non meno importante, la posizione degli occhi sulla testa di un polpo e le sue pupille orizzontali si traducono in una visione a 360° senza "punti ciechi". Chi può battere questa caratteristica?
Nikon D800, Tokina 3.5-4.5/10-17mm, ISO 80, custodia Anthis Nexus UW, 2 flash Retra UW
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#25 Menzione d’onore categoria “Plants And Fungi”: “Cordyceps” di Jaime Culebras
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I Cordyceps sono funghi parassiti che infestano gli invertebrati. I funghi influenzano il comportamento dei loro ospiti, facendo sì che gli insetti salgano in alto e afferrino la vegetazione esposta con le loro zampe o le loro chele. Qui l'ospite muore mentre le spore di Cordyceps vengono rilasciate e diffuse dal vento. Ho trovato questa vespa infetta da un fungo Cordyceps su un ramo nella foresta pluviale vicino alla città di Golfito, in Costa Rica.
Sony Alpha 7RIV, 2,8/90 mm, ISO 100, treppiede, flash con softbox
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