Le 20 migliori foto naturalistiche degli International Photography Awards 2023

"Mentre la pandemia infuriava durante l’estate del 2020 e del 2021, Martin ha deciso di sfidare le zanzare e rivolgere la sua attenzione alla documentazione e all’esplorazione di nuove aree della Baia di Hudson. L'utilizzo di droni e attrezzature personalizzate ha permesso a Martin di avvicinarsi agli orsi rimanendo invisibile, spesso catturando momenti intimi e comportamenti di caccia unici. Osservare la curiosità e la compassione degli orsi polari ha cambiato per sempre la vita di Martin e del suo team".

“Nel cuore del lago tranquillo sboccia una meraviglia della natura. Un vecchio tronco secco, un tempo ritenuto privo di vita, diventa il luogo di nascita di un giovane alberello. Le sue radici scavano in profondità nella corteccia indurita, traendo sostentamento da ciò che un tempo era arido. Ogni nuova foglia riecheggia la resilienza, simboleggiando una danza armoniosa tra passato, presente e futuro. Il riflesso nell’acqua sottostante rispecchia la sua sagoma in crescita, una testimonianza dell’indomabile spirito di perseveranza e rinascita della vita”.

“Questa fotografia è stata scattata nel parco naturale di Gorbeia. Camminare tra le sue forme è un piacere per ogni amante della natura e soprattutto per i cacciatori di curve e angoli da tradurre in fotografia. Tutto è suggestivo, tutto è delicato, poetico e selvaggio allo stesso tempo. I sentieri scompaiono tra il sottobosco, corrosi dal tempo e dal muschio. Mi sono imbattuto in questo faggio proprio con i primi raggi di luce del mattino, sono rimasto colpito dalle sue radici estese in cima a quella collina e dai suoi rami giganteschi”.

“Il vulcano Villarrica è il vulcano più pericoloso del Cile e uno dei più attivi d'America. Nella fotografia una bellissima nuvola lenticolare si muove sopra il cratere mentre è illuminata dalla luce emessa dalla lava del vulcano".

“Il mio flash illumina un'onda altrimenti buia poco prima delle prime luci del mattino. Inseguendo il cavallone prima che sorga il sole; non ci sono molti modi migliori per iniziare la giornata!”

“Le fotografie catturano il gioco etereo della luce solare in grotte sottomarine inesplorate e incontaminate. Riflettono la grazia dei pesci selvatici nella loro danza con i raggi del sole, illustrando un mondo vibrante e da scoprire. La straordinaria bellezza di questi luoghi remoti sottolinea la loro vulnerabilità. Ogni immagine funge da appello alla consapevolezza e all’azione – per proteggere questi fragili ecosistemi dalla portata dell’influenza umana. Attraverso il mio lavoro, aspiro a ispirare, a creare una potente connessione tra gli spettatori e il nostro incredibile, ma ferito, pianeta”.

“Fotografo spesso questo branco di bovini delle Highland, ma tendo a limitarmi a ritratti con teleobiettivo più lunghi. Per questa fotografia, ho sperimentato con il mio obiettivo ultra grandangolare per dare alla mucca un aspetto distorto ed esagerato. Sembrava così grandiosa tra l'erica con la luce che brillava attraverso le nuvole e spero che questo catturi bene quel momento!”.

"Un bellissimo cane nero emerge dall'ombra per essere incoronato Principe delle Tenebre".

“Stufo dello sfondo nero, tipico quando si scattano macro sul campo al buio, ho fissato una carta con sfondo rosa dietro questa damigella per un tocco POP in più. Questo focus stack da 63 immagini di un soggetto vivente e selvatico è uno dei miei preferiti del 2023".

“Qualche anno fa, mi sono imbattuto in un merluzzo che si godeva il servizio di pulizia di un gamberetto su un’isola del sud del Giappone. Ho catturato questa scena deliziosa come se fosse stato esaminato da un gamberetto dentista".

“…una calla nell’oscurità”.

“La cosa che mi affascina quando fotografo i fiori è osservare gli straordinari dettagli del design della natura. Più ti avvicini, più vedi. Questi ritratti di fiori sono stati tutti fotografati in macro utilizzando una tecnica di focus stacking che va da 60 a 160 scatti in diversi punti focali e poi miscelati per creare una messa a fuoco profonda dai punti più vicini a quelli più lontani del soggetto. Questo è l’unico modo per creare la profondità di campo necessaria quando si scatta da vicino con un obiettivo macro”.

“Pescatori al lavoro in una giornata di sole, vento forte e mare mosso nei dintorni di Rio Vermelho, a Salvador City, Bahia, Brasile!”.

“Siamo assolutamente affascinati da questi bellissimi motivi sui laghi ghiacciati che abbiamo scoperto nel febbraio di quest’anno. Sono come fiori, rami, stelle, composizioni astratte, minimaliste, fantastiche! Puoi vederli solo dall'alto. Come abbiamo poi scoperto, si tratta di buchi creati dalla vegetazione all'interno del lago. Queste crepe estese e le forme circostanti sono uno spettacolo piuttosto raro”.

“I fiumi dell’Islanda scorrono dai ghiacciai agli oceani, creando percorsi attraverso la terra vulcanica che sembrano vene della terra se visti dall’alto. Lungo il percorso trasportano sostanze nutritive vitali per l'ecosistema sotto forma di sedimenti, che sono responsabili dei colori a volte molto insoliti dell'acqua, che a volte sembra di un altro pianeta. È un vero paradiso per tutti gli amanti della fotografia. Fotografia dai fiumi e dagli altopiani islandesi".

“Deserto del Khara”.

“Ogni anno centinaia di migliaia di salmoni rossi risalgono il fiume per deporre le uova della generazione successiva. Questa migrazione annuale offre un banchetto per gli orsi bruni, che fanno affidamento sui pesci per sopravvivere al letargo e per portare nutrienti dall'oceano aperto nell'entroterra per sostenere l'ecosistema più ampio. Poiché la pesca commerciale continua a pesare sulle popolazioni che ritornano, è importante preservare questa specie fondamentale per consentire alle generazioni future di assistere allo spettacolo della corsa dei salmoni dell’Alaska e preservare gli organismi dell’Alaska la cui esistenza si basa su questa festa annuale”.

"Macro fotografia del ragno saltatore".

“A causa dell’inquinamento industriale, i rifiuti industriali minerari vengono scaricati sul terreno, dando luogo a strani schemi”.

“Questa serie di fotografie è un modo per trasmettere l'orrore degli eventi che si svolgono con l'aiuto di installazioni artistiche realizzate con olio di motore nero. La serie è stata creata nei primi giorni successivi alla tragedia della diga di Kakhovka, occupata fin dal primo giorno dell’invasione russa dell’Ucraina. Una catastrofe ecologica, la portata delle conseguenze che oggi non possiamo conoscere, e il mondo intero è incosciente. La vita è il valore più grande: sia gli esseri umani che l’intero pianeta, ogni filo d’erba sulla nostra terra”.