Sull’onda dei cambiamenti nelle società più evolute, che mettono al centro l’essere umano piuttosto che le convenzioni sociali, la maggior parte dei grandi marchi sta creando campagne pubblicitarie dalla forte impronta progressista e liberale. Ma iniziative come queste vengono spesso accompagnate da molte polemiche. L’ultima riguarda la casa automobilistica svedese Volvo, ora sotto i riflettori per aver raffigurato due genitori dello stesso sesso nella loro pubblicità più recente. L’azienda ha introdotto una nuova policy, ispirata al modello svedese, di congedo parentale che non si basa sul genere dei genitori, e ha scelto di illustrare il concetto con due genitori dello stesso sesso. La scelta ha suscitato polemiche sulla loro pagina Facebook.
Altre info: Volvo
La Volvo ha suscitato polemiche illustrando la loro nuova politica di congedo parentale illustrando due genitori dello stesso sesso
Il gigante dell’industria automobilistica ha introdotto una nuova politica sul congedo parentale retribuito per i propri dipendenti, indipendente dal genere. La Volvo ha spiegato così il concetto: “Essendo la Volvo un’azienda progressista che mette al centro l’essere umano, il nostro team EMEA (Europe, Middle East & Africa) si è chiesto: possiamo estendere questi diritti ai nostri dipendenti al di fuori della Svezia? La risposta è stata positiva. Per iniziare, introduciamo ora una nuova politica di congedo parentale retribuita e indipendente dal genere per tutti i dipendenti della nostra società di vendita nell’area EMEA, offrendo ai genitori un totale di sei mesi di congedo con l’80% di retribuzione”. Il responsabile delle risorse umane della Volvo ha inoltre aggiunto: “L’iniziativa EMEA è una delle numerose attività che ha l’obiettivo di creare una cultura inclusiva e attrarre un gruppo eterogeneo di persone. Questo migliora l’equilibrio tra lavoro e vita, aumenta il tempo trascorso con la famiglia e si adatta ad un’azienda progressista e incentrata sull’uomo come la Volvo Cars”.
L’azienda non è nuova a questo tipo di iniziative di inclusione
Esiste una grande iniquità, spiega la Volvo, tra ciò che è disponibile per le madri e i padri, spesso a svantaggio di quest’ultimi. La nuova policy punta anche a rafforzare il mercato del lavoro e le opportunità di carriera per le donne, riducendo le differenze di carriera e di retribuzione.
Come quella nel parcheggio di un centro commerciale a Londra
Proprio l’anno scorso, la società automobilistica ha pubblicato un annuncio intitolato “Il nuovo modello di famiglia”. Nel centro commerciale di Westfield a Londra, la Volvo ha ridisegnato le icone del parcheggio per le famiglie sostituendole con altre che riflettessero le famiglie più moderne, comprese quelle con genitori omosessuali.
Tu che ne pensi? È “troppo” per te? È solo una trovata pubblicitaria o sono davvero liberali e progressisti come dicono di essere?
Segui Keblog su Google News!