Joe Ruby, una delle menti creatrici di Scooby-Doo, è morto all’età di 87 anni per cause naturali a Westlake Village, in California. La serie originale di Joe Ruby, “Scooby-Doo, Where Are You?”, è stata creata nel 1969 e vedeva protagonista un alano di nome Scooby-Doo e i suoi compagni umani. In ogni episodio, il team è alle prese con un mistero da risolvere, in cui si aveva a che fare con spaventose creature apparentemente sovrannaturali.
Molti di noi sono cresciuti guardando Scooby-Doo in TV e, per quanto mi riguarda, era una delle mie serie preferite. Suspense, risate, azione e spirito investigativo costituivano un mix vincente.
Immagine: Warner Home Video/Wikimedia
Negli anni, Scooby-Doo è stato oggetto di almeno 19 serie TV, più di 40 film d’animazione e due film live-action nei primi anni 2000, il primo dei quali ha incassato 275 milioni di dollari in tutto il mondo.
Immagine: Hanna-Barbera
E dire che A. O. Scott, critico cinematografico del A. O. Scott, nel 2002 descrisse Scooby-Doo come “uno dei prodotti più economici e meno originali della moderna cultura giovanile americana”. Ma Scooby-Doo sopravvive ancora oggi vivo e vegeto, dopo più di 50 anni. Il tempo non è stato così clemente con altri cartoni animati come i Flintstones e l’Orso Yogi.
Immagine: Hanna-BarberaUna volta, Hank Stuever del Washington Post ha riassunto il messaggio del cartone Scooby-Doo: “I ragazzini si immischiano, i cani sono dolci, la vita è fantastica e se qualcosa ti spaventa, devi affrontarlo”.
Immagine: Hanna-Barbera
Joe Ruby lascia la moglie di sessantatré anni, Carole, i loro quattro figli, Cliff Ruby (Elana), Deanna Zevin, Craig Ruby (Flor), Debby Winsberg (Lew) e dieci nipoti.
Noi tutti mandiamo un abbraccio a Scooby-Doo e ai suoi compagni, siamo sicuri che riusciranno a farcela anche in questa puntata.
Immagine: Hanna-Barbera
Segui Keblog su Google News!